VENEZIA, UN MESE AL TICKET: "MA NON È LA SOLUZIONE"
A Venezia è conto alla rovescia in previsione dell’inizio della sperimentazione del contributo d’accesso. Una rivoluzione storica che scatterà il prossimo 25 aprile, giorno in cui in città potrà entrare solo chi avrà prenotato l’ingresso e, se non residente in Veneto, avrà pure pagato i 5 euro previsti.
Un test che durerà in totale 29 giornate e le cui prenotazioni stanno proseguendo. Già 10 mila persone hanno prenotato e pagato la visita in città.
Ma questa, secondo la consigliera di opposizione in Consiglio Comunale Monica Sambo, del Partito Democratico, non sarebbe la soluzione giusta per regolare il turismo in centro storico.
Infatti, se le prenotazioni paganti sono a quota 10 mila, ben più rilevanti, circa 36 mila, sono quelli risultati esenti e che quindi non devono pagare.
Non solo, però: secondo la consigliera Sambo il “peccato originale” sarebbe un altro.
Ma allora quale potrebbe essere la soluzione migliore per porre un freno al turismo incontrollato a Venezia?