VENEZIA, VOLANTINI CONTRO “LADY PICKPOCKET”
“Lascia stare Venezia, hai distrutto tutti gli affari della città”. E ancora “guadagni centinaia di migliaia di euro con i social network, e tutto per poveri portafogli da 20 o 30 euro”.
Accuse, quelle scritte in un alcuni volantini comparsi a Venezia, rivolte a Monica Poli, la Lady PickPocket che da anni combatte i borseggiatori in città.
I fogli, appesi agli imbarcaderi e affissi in altre calli del centro storico, sono firmati da sedicenti “investitori di Venezia”, che a causa dell’attività quotidiana di Monica Poli, avrebbero visto i loro affari andare in fumo, addirittura si troverebbero sull’orlo della bancarotta.
“Dovrebbe essere arrestata per istigazione alla violenza, la Guardia di Finanza verifichi i conti di tutte le sue fonti”.
Lady Pickpocket, allora, non è rimasta a guardare quella che definisce una diffamazione nei suoi confronti.
Allegata al testo del volantino anche una foto scattata a Monica Poli in una occasione che lei ricorda bene. Motivo per cui, Lady Pickpocket, pensa di sapere chi siano i presunti responsabili.