AFFIDO FAMIGLIARE: 130 NEL 2023 A VERONA
VERONA - Dare supporto ad una famiglia in difficoltà accogliendone temporaneamente uno o più figli, è quello che si definisce affido. Diverse sono le tipologie possibili che richiedono più o meno impegno a seconda del tempo a disposizione da dedicare. Si va dal tempo pieno quando il minore vive stabilmente con la famiglia affidataria al tempo parziale, quando il minore necessita del supporto di un nucleo familiare diverso, per il fine settimana o per le vacanze. O ancora l’affido può essere diurno, se la necessità di supporto alle famiglie è limitata a qualche ora per la gestione quotidiana o le attività del minore come l’accompagnamento agli allenamenti sportivi, l’ospitalità per i pasti o l’aiuto nei compiti, azioni di prossimità che non necessitano di iter burocratici o legali.
Nel 2023 solo a Verona sono stati complessivamente 130 gli affidi avviati e seguiti dal Comune: il 40% in affido residenziale (i minori che restano a dormire dalle famiglie affidatarie), il 50% in semi affido e il 10% nella modalità “Una famiglia per una famiglia”, una formula a sostengo di famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli.
Per diffonderne la conoscenza e accrescere la disponibilità dei veronesi verso questo intervento temporaneo di aiuto il Movimento per l’Affido e l’Adozione APS, impegnato da quasi 50anni sul tema, promuove una serie di incontri. Il primo si terrà sabato 24 agosto, dalle ore 18, al parco della Provianda nel quartiere di Veronetta.