IL SACELLO DI VERONETTA TORNA ACCESSIBILE
VERONA - Sono conclusi i lavori di messa in sicurezza del sacello dei santi Nazaro e Celso, noto anche come sacello di San Michele, rara testimonianza di architettura sacra rupestre paleocristiana veneta che si trova nel quartiere Veronetta a Verona, ai piedi del Monte Castiglione, l’altura in roccia che delimita l’area urbana.
L’intervento di messa in sicurezza sismica effettuato con fondi del Pnrr per un importo di 500 mila euro, ne garantisce la conservazione e la tutela dei visitatori.
Si ritiene che il monumento risalga al VI-VII sec. d.C.
E’ un edificio di culto, oggi sconsacrato, che conserva un elevato valore culturale in relazione al patrimonio storico-documentale in esso contenuto. Fu in parte demolito nella seconda metà del XV secolo per far posto alla riedificazione di un settore del monastero. I due cicli di affreschi del X e XII sec. presenti furono “strappati” negli anni 60 e sono attualmente conservati nel Museo degli affreschi Cavalcaselle.