MORTI E FERITI, IL GIARDINAGGIO NASCONDE INSIDIE
I lavori in giardino o nel proprio terreno agricolo sono attività non prive di rischi, da prendere con le pinze. I fatti di cronaca in quest’ambito si susseguono: nel vicentino solo pochi giorni fa un uomo è morto, travolto dalla motofalciatrice; ieri un altro cittadino del capoluogo berico è caduto battendo la testa mentre tagliava un cespuglio, finendo così in ospedale in gravi condizioni.
Sul totale degli infortuni nel tempo libero circa il 2 percento sono correlati ai lavori di giardinaggio e all’uso di sarchiatori, cesoie e pale. Le lesioni causate da rami e arbusti rappresentano il 16 per cento degli infortuni registrati, mentre un altro 16 per cento di casi è dovuto a punture di insetti. La terza causa più frequente è data dagli attrezzi, responsabili del 12 per cento delle lesioni riportate durante i lavori di giardinaggio.
Per prevenire i rischi in giardino è necessario seguire alcune semplici indicazioni come mettere in sicurezza attrezzi pericolosi, chiudere le forbici affilate con il blocco di sicurezza, indossare guanti, occhiali di protezione e protettori auricolari oltre ad indumenti adatti; in caso di lavori in altezza, mettere in sicurezza la scala.