TAV: VARIANTI DI PONTE ALTO ALLO STUDIO DEL MITE
Il Ministero per la Transizione ecologica ha tra le mani il progetto che riguarda le opere complementari alternative a Ponte Alto sul secondo lotto funzionale dell’Alta Velocità a Vicenza.
Proprio quello di Ponte Alto è un punto fondamentale che coinvolge la viabilità dell’intera zona Ovest di Vicenza e del distretto produttivo. Per mitigare la sua chiusura per almeno un anno e mezzo prevista nel progetto definitivo di Iricav 2, sarebbero necessari il sottopasso di via dell’Oreficeria e i due varchi (dell’Olmo e dell’Arsenale). Una variante che consentirebbe senza troppi disagi al traffico l’abbattimento di Ponte Alto e la successiva ricostruzione come previsto da progetto ma che al momento è al vaglio del Ministero. E in molti tra i soggetti coinvolti si chiedono: quanto ci vorrà per approvarla?
Lo studio delle alternative a Ponte Alto potrebbe ricevere l’approvazione in tempi molto lunghi che andrebbero a scontrarsi con il serrato cronoprogramma di Rete Ferroviaria Italiana. Lunedì Provincia, Comune, Camera di Commercio di Vicenza si riuniranno di nuovo per discutere di questo nodo strategico, a distanza di alcune settimane dal diniego della loro proposta di lasciare aperto ponte Alto e di realizzare il nuovo viadotto in fasi.