IL PADOVA BATTE LA GIANA, MARTEDÌ REPLAY DI COPPA
La capolista Mantova non sbaglia un colpo, batte 4-1 la Pergolettese e rimane sola in vetta, con tre punti di vantaggio sulla coppia formata dalla Triestina, che strapazza 3-0 l'Alessandria, e il Padova di Torrente, che dopo più di un mese torna al successo casalingo e battendo 3-1 la Giana Erminio, pur con qualche sofferenza, rimane in scia e dopo la caduta della Torres, nel girone B, è l'unica squadra di tutta la serie C a non avere ancora mai perso una partita, dopo 12 giornate.
All'Euganeo i biancoscudati partono benissimo e dopo sei minuti vanno subito in vantaggio, con Varas che riceve l'assist al bacio di Bortolussi e di prima intenzione non lascia scampo a Zacchi. La Giana però non incassa il colpo, il Padova lascia un po' giocare gli avversari e alla mezz'ora arrivano due pericoli, prima sul destro di Ballabio deviato in corner, poi sul colpo di testa di Minotti. Nel recupero Bortolussi ci prova con un'insistita azione personale, ma non sfonda, come invece fa benissimo la Giana all’undicesimo della ripresa: Fumagalli riceve palla in area con l'intera difesa biancoscudata troppo leggera e immobile, doppio sguardo a Donnarumma e palla all'angolino basso. Nel finale, però, entra in campo il recuperato Liguori che è subito decisivo: a otto minuti dal termine si guadagna il calcio di rigore che realizza con un mancino di potenza, senza lasciare scampo a Zacchi. Che poi, in pieno recupero, è trafitto per la terza volta anche dal redivivo Kirwan, che ritrova la gioia del gol dopo un anno e mezzo. Sabato c'è l'Albinoleffe, ma martedì alle 18.30 di nuovo la Giana Erminio all'Euganeo: il Padova affronta in gara secca il secondo turno di Coppa Italia, con l'obiettivo di passare il turno ma con in testa un solo pensiero concreto, un campionato dove in vetta si continua a correre.