IL VENEZIA È UNO SHOW, IL SOGNO SERIE A CONTINUA
Il Venezia avvicina il Como, fermato sul pari e ora distante un solo punto per il secondo posto che vale la serie A diretta, e il sogno continua. Lo fa con una vittoria pesantissima nello scontro diretto contro la Cremonese, che pure al 24′ passa in vantaggio con il cross di Collocolo rifinito da Pickel che apre la girata mancina di Vasquez. Per il Penzo, stracolmo in ogni ordine di posto, è però l’inizio di una serata memorabile: il Venezia trova il gol del pareggio a inizio ripresa con un lungo rilancio del portiere Joronen, Pohjanpalo riceve e serve Gytkjaer al limite dell’area che batte Saro con un preciso rasoterra. Il Venezia carica a testa bassa, e dopo aver fallito due occasioni clamorose trova il sorpasso al minuto 31 con Bjarkason, che salta Saro in uscita e deposita in gol facendo esplodere lo stadio di Sant’Elena. Il primo maggio si torna subito in campo, il Venezia ha un calendario difficile ma nelle ultime tre giornate tutto può ancora accadere.
Tre turni che invece serviranno al Cittadella per consolidare la salvezza matematica, perché la vittoria non arriva ancora, nemmeno con la FeralpiSalò, e i granata non possono dirsi del tutto guariti. La squadra di Gorini passa in vantaggio al 21′ sugli sviluppi di un corner: la difesa bresciana fa acqua e Carissoni è il più lesto ad approfittarne. Dopo una gara in cui il Citta non riesce a raddoppiare, pur sfiorando il bis in diverse occasioni, la doccia fredda arriva allora in maniera del tutto inaspettata al 94esimo, quando la Feralpisalò trova il gol del pareggio con il giovane Pietrelli, che semina Amatucci e Angeli e insacca col mancino. La striscia senza vittorie, così, si allunga ancora.