Il territorio dell’Alta Padovana si arricchisce di 14 nuovi posti letto hi-tech nei reparti di terapia intensiva. Oltre 5milioni di finanziamento attraverso delibera della Giunta Regionale del Veneto e 900mila euro di contributo Fondazione Cariparo. In poco meno di 2 anni, il secondo piano dell’Ospedale di Cittadella è stato trasformato in un punto di riferimento multidisciplinare per la Sanità Euganea grazie alle nuove dotazioni in grado di fronteggiare differenti casistiche complesse come ad esempio immunodepressi o ricoveri Covid. I due anni di pandemia hanno mostrato alla Sanità i reali bisogni delle persone che entrano in questi delicati reparti, i nuovi posti letto nel dettaglio saranno ripartiti 8 in intensiva e 6 in intensiva cardiologica e si sommano ad altri 7 al momento non attivati per un totale potenzialmente pari a 21 punti disposti su 1.350mq. Il complesso reparto non sarà interessato successivamente dai lavori per la realizzazione del nuovo complesso Ospedaliero di Cittadella previsto per il 2026. Si tratta di letti altamente performanti con doppia regolazione di pressione positiva e negativa, con movimentazione per ottenere posizioni di maggior comfort nella cura dei paziente, parte della strumentazione a servizio del paziente è trasportabile qualora si rendesse necessario un trasferimento in ambulanza verso altri Ospedali, la luce nelle stanze simula le fasi del giorno per permettere ai ricoverati di non perdere il senso del tempo. Inoltre le stanze sono munite di vetri oscuranti con telecomando per garantire la privacy dei pazienti o una visione nell’insieme degli ambienti di cura che hanno anche dei piccoli salottini per visite più intime con i parenti.
L’intervista a : Dr. PAOLO FORTUNA Direttore Generale Ulss6 Euganea, MANUELA LANZARIN Assessore Sanità Regione del Veneto
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA
