PAdova- Questa sera ore 21 presso la sala Barbarigo del Museo Diocesano, si terrà un incontro con alcuni detenuti della Pasticceria Giotto e i rappresentanti della parrocchia del carcere. Serata di racconti attraverso testimonianza diretta, video e infine degustazione, che mostreranno come un lavoro – in questo caso realizzare dolciumi, colombe e panettoni – può offrire a un detenuto un’occasione per ricominciare. Ogni giorno tre maestri pasticceri entrano nel carcere Due Palazzi di Padova per trasmettere a un gruppo di detenuti un’arte ma soprattutto per far riscoprire a persone che hanno sbagliato un modo diverso di vivere. La serata vedrà l’introduzione e i saluti di Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova e Matteo Marchetto, presidente della cooperativa sociale Work Crossing. Quindi la parola passerà a don Marco Pozza, cappellano della Casa di reclusione Due Palazzi; Matteo Florean, responsabile Pasticceria Giotto dal Carcere di Padova e ai detenuti pasticceri. I dettagli nell'intervista al direttore del Museo diocesano di Padova,Andrea Nante.
PADOVA, I CARCERATI SI RACCONTANO AL MUSEO DIOCESANO
21 Marzo 2016
11:57