Padova- E' un quadro agghiacciante quello che i Carabinieri di Abano Terme hanno scoperto e stroncato. Da una denuncia di un giovane di Rovigo vittima di estorsioni e minacce, si parla di 8.000 € e la propria auto ceduta per coprire i debiti, si è scoperto che un 20enne marocchino e un albanese di 28 anni avevano ridotto in schiavitù una 27enne italiana. Sotto ricatto avevano costretto la giovane caratterialmente molto fragile a sottrarre inizialmente 2.000 € da una carta Postmat di una prente stretta e successivamente con la minaccia di divulgare tra i suoi parenti un video osè in qui era effettivamente ritratta nuda, l'avevano indotta a prostituirsi. Era cresciuta così la brama dei due violenti aguzzini, che sotto personali direttive gestivano gli appuntamenti della ragazza tramite una chat di incontri per poi accompagnarla direttamente al luogo di meretricio. Anche un altro ex fidanzato 27 enne della ragazza , oltre al denunciante di Rovigo, era sotto il giogo dei due aguzzini terrorizzato dalle scene di violenza a cui aveva assisitito. Ora la ragazza sta bene grazie sicuramente all'intervento dei Militari coordinati dal Maggiore Marco Turrini del Comando dei Carabinieri di Abano Terme al nostro microfono.
COSTRETTA A PROSTITUIRSI SOTTO RICATTO E MINACCE
07 Ottobre 2016
17:59