Domenia 21 gennaio, Maserà dà il via alla diciannovesima edizione della classica festa del radicchio. Da ben diciannove anni, i produttori, insieme al Comune di Maserà e alle Organizzazioni agricole padovane, propongono la manifestazione dedicata al radicchio e alle tipicità dell'agricoltura veneta. La provincia padovana vanta il primato della produzione del radicchio di alta qualità in Italia, con oltre 2.300 ettari dedicati, più di un terzo della produzione totale. Il fatturato, per il Veneto, risulta essere di oltre 40 milioni di euro.
I problemi legati sia alla qualità che al prezzo di vendita del radicchio rimangono. Il prezzo di vendita, pagato ai produttori, è ancora troppo basso in confronto al prezzo assegnato alla vendita al dettaglio che è destinato a triplicare o addirittura a quadruplicare. Per garantire la qualità del prodotto veneto, un gruppo di produttori ha scommesso sulle varietà locali, apprezzate dai consumatori, creando così un solido legame con il territorio e una forte identità del prodotto venduto. Come afferma Roberto Rigato, il prezzo minimo assegnato ai produttori deve essere di almeno 3 euro al chilo e tentare di non eccedere in quantità ma in qualità.
Un radicchio, considerato un cavallo di battaglia a Maserà, è il Bianco Fior di Maserà di alta qualità. I produttori, per salvaguardare i propri prodotti, hanno pensato di distribuire un marchio specifico ai negozianti venditori di radicchio.
Per tutta la giornata di Domenica 21 Gennaio, la piazza del municipio ospiterà la mostra al mercato e il concorso dei Radicchi Padovani. Il programma della giornata prevederà alle 12:30 il pranzo degustazione di piatti a base di radicchio insieme a tipici vini a D.O.C. e prodotti tipici padovani. Alle 16:00 in piazza sarà proposta la tradizionale degustazione del risotto al radicchio in collaborazione con le associazioni del territorio.
Il ricavato degli assaggi e delle degustazioni sarà devoluto alla Fondazione Città della Speranza di Padova, a favore delle attività e ricerca e di cura dei piccoli pazienti seguiti dall'associazione nell'ospedale padovano.
In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 28 gennaio.