Drammatici i dati sulle morti bianche da gennaio a dicembre 2020 elaborati da Vega Engineering di Mestre. L’incremento è in parte dovuto allo scoppio della pandemia Covid, causa di 423 decessi, circa il 40% del totale dei morti registrato nel nostro Paese; 1.056. Una vera e propria strage. Non usa mezzi termini Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro mestrino, descrivendo la situazione e le 1.270 vittime causa dell’impennata del 17% rispetto al 2019, che conta anche le vittime in itinere e mostra un aumento del 35% anche degli infortuni mortali sempre in occasione di lavoro. La maglia nera per il 2020 spetta alla Lombardia con 222 vittime seguita da Piemonte 107, Emilia Romagna con 100. Il Veneto è settimo con 65 decessi. Altro triste primato per la Lombardia con 159 decessi Covid sul lavoro, seguita dalla Campania con 40 vittime. In Veneto si registrano 10 lavoratori morti per Sar-Cov2. I settori maggiormente coinvolti dai decessi sono : Attività Manifatturiere 149 vittime , Costruzioni 114 Magazzinaggio 112 Commercio e riparazioni veicoli e motocicli 71.#mortisullavoro #mortibianche #VegaEngineering #OsservatorioLavoro #Mestre #maglianera #Covid #dati #itinere #infortunimortali
Servizio di Emiliano Schincaglia