Svolta in vista per cultura e intrattenimento: da lunedì 11 ottobre si torna quasi al completo nei maggiori luoghi di aggregazione.
A deciderlo il Consiglio dei Ministri, che ieri in giornata ha fatto sintesi delle indicazioni fornite dal CTS e delle richieste da parte delle categorie.
Laddove il Comitato Tecnico Scientifico ha suggerito un aumento delle capienze prudenziale, il Governo si è spinto oltre permettendo un ritorno ai luoghi di cultura e intrattenimento quasi completo.
Da lunedì, dunque, in zona bianca, piena capienza per cinema, teatri e musei. Eventi sportivi aperti al pubblico con l’occupazione al 60% in strutture chiuse e 75% all’aperto. Fumata bianca anche per le discoteche, che dopo 20 mesi riaprono i battenti, con un’occupazione del 50% in spazi interni e 75% all’aperto.
Prerogative indispensabili per l’ingresso a questi luoghi restano il green pass e la mascherina, che potrà però essere tolta in pista per ballare. Colpo di spugna, poi, sul distanziamento in cinema, teatri e musei.
Oltre alle ritrovate libertà il decreto 11 ottobre prevede anche un inasprimento delle sanzioni per i gestori che non rispettano i limiti dati: a partire dalla seconda violazione, commessa in una giornata diversa, scatta la chiusura del locale da uno a dieci giorni.
Ogni misura, infine, è suscettibile al variare della situazione pandemica, essendo legata al colore di rischio regionale.