Non più autobus a metano, ma elettrici. E’ questo il dictat del comune di Padova per il futuro del trasporto pubblico locale, tanto che la giunta ha approvato un addendum (su proposta dello stesso concessionario) al contratto di servizio stipulato con BusItalia Veneto.
E proprio Busitalia Veneto ha sottoposto all’Ente di Governo (costituito da Comune e Provincia) un’offerta migliorativa in termini di sostenibilità ambientale e l’incremento dei mezzi dagli attuali 513 autobus (di cui 225 utilizzati per il servizio urbano) a 542, impegnandosi a togliere dalle strade i veicoli di più di 15 anni e gli Euro 0, 1 e 2, ovvero sostituendo un totale di 195 mezzi di cui 81 utilizzati per il servizio extraurbano e 114 per quello urbano.
Per rinnovare il parco veicoli urbano, saranno utilizzati i 40 milioni di euro di finanziamento con l’obiettivo per il 2026 di avere il 90% dei mezzi elettrici a zero emissioni.
L’acquisto di mezzi elettrici necessita anche di punti ricarica da posizionare in diverse aree della città. Il primo di questi sarà realizzato a Voltabarozzo, nel parcheggio sotto la tangenziale, decisione questa che da il via ufficiale all’acquisto di autobus elettrici.
