GIORDANI: I PROGETTI PER IL SECONDO MANDATO

15 Giugno 2022 11:33

Continuare le progettualità avviate e soprattutto non perdere i fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza sono le priorità del neorieletto sindaco di Padova Sergio Giordani.

Il primo cittadino è già al lavoro nella consapevolezza che con il PNRR arriveranno nella città del Santo un milione di investimenti, risorse vincolate a determinati progetti con la scadenza definita del 2026.

L’urgenza più pressante è quindi quella del tram. Due le linee da realizzare: la Sir 3 (Stazione-Voltabarozzo) di cui è stato affidato l’appalto integrato (la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori) e la Sir 2 (Rubano – Vigonza) di cui invece è stata affidata la progettazione definitiva.

Sempre con i finanziamenti del Pnrr sarà rigenerata l’Arcella. In autunno inizierà la trasformazione dell’area Valli in una piazza verde, mentre è stata assegnata la progettazione definitiva per il recupero dell’ex Coni e dell’Ex Configliachi.

Anche zona stazione e Borgomagno saranno rivoluzionate. Il PNRR prevede infatti l’alta velocità Vicenza – Padova, il che comporterà l’ampliamento della stazione e il rifacimento del cavalcaferrovia Borgomagno.

Ma nei prossimi anni cambierà anche la conformazione del polo fieristico i cui spazi saranno in parte adibiti al competence center e alla facoltà di ingegneria.

C’è poi da risolvere il nodo Prandina, alcuni edifici sono vincolati dalla soprintendenza e c’è da mediare tra le richieste dei commercianti in termini di parcheggi e degli ambientalisti che prediligono la realizzazione di un grande parco. Il futuro della Prandina riguarda anche il parco delle mura e la sistemazione delle criticità di Corso Milano.

L’attenzione del primo cittadino sarà anche dedicata alla realizzazione della nuova questura in via Anelli di cui il comune è stazione appaltante e al nuovo ospedale i cui lavori sono iniziati nel polo giustinianeo con il cantiere per la realizzazione della nuova pediatria.

Per il 2024 aprirà al pubblico la Torre degli Anziani, inizieranno i lavori per il nuovo auditorium, sarà completato l’arco di Giano e si continuerà il dialogo con invimit per il futuro dell’ex caserma Romagnoli.

Intanto però la nuova curva dello stadio euganeo è finita nel mirino della procura. I reati contestati sono turbativa d’asta e subappalto illecito.

Intervista a: DIEGO BONAVINA, Assessore all'Avvocatura – Comune di Padova

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