Non solo alberghi ma anche Bed & Breakfast, affittacamere, locazioni turistiche e case per ferie. La regione Veneto offre decine di migliaia di strutture ricettive di piccole dimensioni rispetto agli hotel ma che comunque si trovano ad affrontare le difficoltà del settore. Se da un lato i numeri delle presenze si stanno avvicinando lentamente a quelli del 2019, anno pre-pandemico, dall’altro i costi di gestione oggi pesano sempre di più nelle tasche delle strutture di accoglienza. I turisti italiani nell’estate 2022 tornano a viaggiare e il Veneto accoglie principalmente coloro che arrivano dal Bel Paese.
Secondo l’indagine dell’Osservatorio Economico di Confesercenti Veneto Centrale, quasi la totalità dei gestori (96%) asserisce di aver constatato un aumento dei costi dell’energia elettrica rispetto al 2019, in una percentuale che per il 71% rimane sulla soglia del raddoppio. Secondo un 8% l’aumento ha invece superato il 100%. I titolari di attività ricettive dichiarano di aver subito anche un aumento dei costi del gas rispetto al 2019, in una percentuale che per il 60% rimane sulla soglia del raddoppio. Una regione come il Veneto può spaziare da un ricco patrimonio di città d’arte, ai laghi, alla montagna, alle spiagge, alla termalità, ai percorsi enogastronomici, a una crescente rete di ciclopiste attrezzate. Un’attrattività che si spera ritorni sempre di più ad essere internazionale.
Intervista a MAURO CINEFRA, Coordinatore AIGO Confesercenti Veneto Centrale