Tornano le code al Padiglione n°6 in Fiera a Padova gestito dal personale medico Ulss6. Al suo interno anziani ma non solo in attesa del vaccino e in un’altra ala del grande padiglione il popolo dei tamponi composto da lavoratori, famiglie e gente a rientro dalle ferie. Urla di gioia echeggiano tra gli ambulatori quando l’esito dopo giorni di isolamento è finalmente negativo, sguardo basso come ad aver fallito una prova quando invece l’esito è positivo. Il virus non fa più paura come durante la prima fase, lo sostiene anche il Presidente Aifa Giorgio Palù che sottolinea come la variante Delta aggredisca meno i polmoni ma prevede comunque numerosi focolai. La conferma arriva anche dai colleghi di Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco che lunedì 11 luglio hanno aggiornato le linee guida di aprile inserendo la raccomandazione alla 4a dose per tutti coloro che hanno più di 60 anni e per le persone vulnerabili. Alla raccomandazione Ema si è unita, la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, che invita gli Stati membri a lanciare immediatamente un secondo richiamo per tutte le persone di età superiore ai 60 anni e per tutte le persone vulnerabili, esortando tutti coloro che hanno diritto, a farsi avanti e farsi vaccinare, ricordando che così facendo proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili. Anche per chi ha seguito le indicazioni della Sanità sottoponendosi alle 3 dosi per poi contrarre il virus dopo 4 mesi dalla data della guarigione è consigliabile effettuare la 4a dose , a dirlo i medici che ricordano di non indugiare troppo attendendo l’evoluzione dei contagi o l’arrivo dell’autunno. Effettuare durante il periodo estivo la 4a dose permette di rafforzare le difese immunitarie in previsione dei mesi considerati a maggior rischio contagi.
L'intervista a : Dr.ssa IRENE ITALIANO Ulss6
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA