Il Cittadella risorge, torna alla vittoria dopo un mese e mezzo e ritrova a Perugia i gol degli attaccanti, due in 90 minuti dopo averne segnato uno solo nelle ultime tre gare. Il Perugia rimane lì, inchiodato all’ultimo posto, contro i granata che ritrovano finalmente il miglior smalto dopo qualche battuta non proprio convincente. Il ritorno 4-3-1-2, con Lores Varela dietro ad Antonucci e Beretta, paga subito per Gorini, che trova subito il gol al 12’ con Beretta, su assist di un vivacissimo Varela. Il Cittadella sfiora il bis con un tiro da fuori di Mastrantonio, e poi gongola quando Iannori si fa espellere sul finire di primo tempo, Iannori su Pavan a un passo dal 45’. Una doccia gelata per i padroni di casa, che si affidano ai tentativi di Melchiorri ma non incidono mai. Il Cittadella è avanti all’intervallo.regalando ai granata tutta la ripresa in superiorità numerica: nella seconda metà di gara, dopo il commosso ricordo per Renato Curi nel 45esimo anniversario della sua tragica scomparsa, i granata riescono ad amministrare, sfiorano il 2-0 con la zuccata di Perticone, i grifoni trovano Kastrati a respingere gli ultimi assalti, e Magrassi chiude i conti al 95esimo, insaccando a porta vuota dopo l’anticipo iniziale di Dell’Orco su Mazzocco.
Capolinea invece per l'avventura di Javorcic a Venezia, che dopo la sconfitta con l'Ascoli, il quinto ko interno su sei gare al Penzo quest'anno, e il penultimo posto in classifica, 9 punti in 11 giornate, in queste ore verrà sollevato dall'incarico e rimpiazzato: la soluzione interna Andrea Soncin è la più accreditata, dopo i no ricevuti da Iachini e D'Aversa.