STADIO:GIORDANI E BONAVINA INDAGATI PER CONCUSSIONI

09 Novembre 2022 18:36

Il sindaco Sergio Giordani e l’assessore allo sport Diego Bonavina sono indagati per concussione nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per la realizzazione della nuova curva Sud dello stadio Euganeo, cantiere che la guardia di Finanza ha posto sotto sequestro preventivo disponendo anche quattro misure interdittive due delle quali a carico di altrettanti funzionari comunali (sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio per cinque mesi) e a carico del rappresentante legale e del titolare delle ditte Esteel e Tecnoedil. Secondo l'accusa Giordani e Bonavina avrebbero fatto pressione sui due funzionari comunali per accelerare i tempi di realizzazione della curva quando l'appalto era già finito sotto alla lente di ingrandimento della Procura.

 

 

In passato l’inchiesta per tangenti, ora questa per turbativa d’asta e subappalto.

La storia dello stadio Euganeo è stata travagliata fin dalle sue origini. Realizzato usufruendo dei finanziamenti statali per i mondiali di Italia ‘90 finì sotto l’inchiesta tangentopoli portando all’arresto dell’allora assessore Sergio Verrecchia con l’accusa di aver preso bustarelle per la realizzazione dell’impianto. I lavori proseguirono tra infinite polemiche e l’impianto fu inaugurato nel ‘94 quando il Padova tornò in serie A. All’epoca mancavano le coperture delle gradinate e la curva sud non era altro che un terrapieno.

Nel ‘98 ripresero i lavori con alcune modifiche rispetto al progetto originario, lavori che si conclusero nella stagione 99/20, portando alla realizzazione dell’impianto sempre criticato dai tifosi.

Nel settembre 2018 fu l’attuale assessore Diego Bonavina ad avviare l’iter di un progetto per l’eliminazione della pista di atletica a l’avvicinamento degli spalti al campo. Un progetto in più step a iniziare dal rifacimento della curva sud più vicina al terreno di gioco e con i due palazzetti.

L’appalto per la realizzazione è stato aggiudicato il 18 dicembre 2020 per un importo complessivo di 5 milioni e 800 mila euro. Esteel ha superato la concorrenza offrendo un ribasso del 51% e la garanzia di finire i lavori in meno di 300 giorni. I costi dei lavori sono lievitati e i tempi allungati, da qui l’ipotesi di turbativa d’asta. I lavori sono poi stati subappaltati alla Tecnoedil.

Intervista a: DIEGO BONAVINA, Assessore allo Sport – Comune di Padova

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