RINCARI 2023: OLTRE 2.300 EURO A FAMIGLIA

29 Dicembre 2022 17:59

Oltre 2300 euro di rincari nel 2023. È questo il conto salatissimo stimato da Federconsumatori per il prossimo anno, che dovranno sostenere le famiglie italiane. Il tema dei rincari è stato purtroppo centrale nel 2022. Molte famiglie italiane sopravvivono già ora in una situazione del tutto precaria, spesso dipendendo dagli aiuti del Governo, che si impegna a sostenere i meno abbienti e lottare contro le disuguaglianze. Purtroppo il 2023 sembra non prospettare nulla di buono. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha infatti calcolato l’impatto che il prossimo anno avrà sui conti delle famiglie: l’aggravio stimato è di circa 2.384 euro in più all’anno. Nello specifico saranno i costi dell’energia a spingere in alto il carovita, in tutti i suoi ambiti. Luce e gas dovrebbero aumentare di 880 euro complessivi, segnando un 38,4%. Seguirebbero i costi dell’alimentazione: oltre 680 euro in più all’anno, una crescita del 9,2%. Poi le tariffe dell’acqua: altri 42 euro in più, con un rialzo del 6,2%. Importante poi, anche il rincaro per la ristorazione: i prezzi dovrebbero aumentare per un totale di 95 euro all’anno, quasi un 6% in più sul 2022. Ma gli aumenti riguarderebbero anche tutto il resto, RC auto, trasporti e costi scolastici in primis. Un totale di oltre 2.300 euro che, secondo le analisi dell’Osservatorio, si aggiungerà alle spese previste. Federconsumatori rivendica da tempo una serie di misure per risolvere questi rincari drammatici. Tra queste la sospensione dei distacchi per morosità dalle utenze di luce e gas, la garanzia di una rateizzazione delle bollette e l’aumento dei bonus sociali. Al momento, sottolinea ancora Federconsumatori, lo stanziamento previsto per la carta risparmio spesa e la riduzione degli oneri di sistema fino a marzo non sembrano bastare per un aiuto concreto alle famiglie.

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