TUMORE ALL’UTERO, UN SEMPLICE VACCINO PER PREVENIRE

20 Gennaio 2023 16:56

Gennaio, mese dedicato alla prevenzione del tumore al collo dell’utero, occasione per promuovere tutte le iniziative messe a disposizione per le donne, partendo dall’informazione e dalla sensibilizzazione sul tema. La Regione Veneto sottolinea l’importanza dell’individuazione precoce del tumore, l’arma più potente per contrastare la diffusione della malattia, incoraggiando tutte le donne ad eseguire percorsi di screening che permettano di individuare sul nascere le neoplasie. Nel 2019 sono stati 152 i nuovi casi di tumore diagnosticati nella popolazione femminile residente in Veneto, che equivalgono ad un tasso di incidenza pari a 6,1 donne su 100.000. Principale causa di diffusione del tumore al collo dell’utero è l’infezione da papilloma virus umano, trasmesso per via sessuale, che però, grazie all’efficacia del vaccino, può essere prevenuta. Tanto il vaccino è indicato come infallibile risorsa contro il tumore, quanto lo screening della cervice uterina, a cui ogni donna può accedere gratuitamente a partire dai 25 anni di età, fino ai 64 anni. Controlli a cui, nel 2021, hanno aderito più di 300.000 donne, di cui 749 hanno potuto avere una diagnosi di lesioni precancerose. La vaccinazione contro l’infezione, disponibile in Veneto dal 2008, è raccomandata a tutti i ragazzi e le ragazze a partire dagli 11 anni di età e, ad oggi, circa il 77% di loro ha aderito alla proposta vaccinale. Un vaccino estremamente efficacie e sicuro che, a detta dell’Assessore alla sanità regionale Manuela Lanzarin, negli anni ha restituito risultati importanti e che, somministrato in età adolescenziale, diverrebbe principale strumento di prevenzione, contribuendo alla quasi eliminazione dei tumori al collo dell’Utero.

Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA

 

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