AUTONOMIA: UNA QUESTIONE DI RESIDUO FISCALE

06 Febbraio 2023 14:58

E’ negativo il residuo fiscale delle tre regioni del Nord che hanno già firmato con l’Esecutivo un patto per ottenere l’autonomia differenziata: ovvero questi territorio devolvono al bilancio pubblico più di quanto ricevono dal centro.

Dati alla mano (elaborati dalla Banca d’Italia) nel 2019 ogni abitante del Veneto, Emilia Romagna e Lombardia ha alimentato le casse pubbliche e il resto del Paese rispettivamente di 2.680 €, 2.811 € e 5.090 €.

Un residuo fiscale eccessivamente negativo che secondo l’Ufficio studi della CGIA di Mestre costituisce una delle motivazioni alla base della richiesta di autonomia differenziata da parte delle tre regioni.

Un tema, quello dell’autonomia che è diventato scontro politico e tale è destinato ad essere anche nei prossimi mesi. Dopo l’approvazione del disegno di legge avvenuta giovedì scorso, ora si avvia la fase di messa a punto della riforma. Bisognerà definire i “Livelli essenziali di prestazione” (Lep), l’istituzione di un fondo perequativo a sostegno dei territori più in difficoltà. Alcune delle 23 materie verranno spacchettate e gran parte della discussione verterà sulla sanità.

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