– – – Al via la ricerca e la realizzazione di nuovi posti letto e studentati in risposta all'emergenza abitativa che il Governo ha scoperto solo grazie alle recenti proteste studentesche, nonostante in realtà sia una questione di vecchia data. Tutti "euforici" , la battaglia è vinta! Assolutamente no perchè ci vorranno anni per realizzare quanto promesso e nel frattempo i nostri studenti rimarranno in tenda. – – –
Il Governo risponde alle proteste degli studenti universitari sul caro affitti, con lo stanziamento di 660 milioni di euro per l’acquisto di nuovi posti letto all’interno di alloggi o residenze per studenti. L’intento è quello di aumentare la capacità con ulteriori 60mila posti letto entro il 2026 incrementando agli attuali 40mila. Accelera il ministero dell’Università che dovrebbe avviare in tempi stretti la mappatura degli alloggi disponibili e capire quanti immobili si possano destinare a studentati. Regioni, Comuni, privati, anche enti ecclesiastici, hanno 60 giorni per reperire gli alloggi disponibili sui quali poi dovranno anche presentare delle schede di fattibilità. Si pensa anche alla riconversione di strutture come hotel,monasteri e ex caserme. Nonostante le novità in 9 città universitarie italiane le tende non verranno smontate , tra queste Padova con il suo presidio ai piedi del Bo sede dell’Ateneo patavino. Tutto bene fino a qui , ma nessuno però parla di controlli nel privato anti-truffe o speculazioni. Molti ragazzi provenienti dal sud sanno bene a cosa ci stiamo riferendo noi di TV7, il giochino della caparra che scompare improvvisamente con l’alloggio offerto online. Perchè nessuno impone prezzi calmierati estendendoli a tutte le tipologie di alloggio e a tutte le zone cittadine e non solo nel centro storico nel caso di Padova?
Le interviste a : DANIELA MAPELLI Magnifica Rettrice Università di Padova , DANIELE PAGLIACCIO Rete Studenti per UDU Padova, TERESA COZZI Senato Accademico Senato UNIPD per UDU
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA