Il Padova scaccia la bestia nera Pergolettese e si qualifica per il secondo turno dei playoff di Serie C. Davanti ai 3200 spettatori dell’Euganeo, in un campo pesante a causa della pioggia degli ultimi giorni, le occasioni nella prima parte di gara scarseggiano. Nel primo tempo ci prova Vasic per i biancoscudati, gli ospiti pareggiano il conto con la conclusione di Artioli dai trenta metri. Ma al termine dei 45 minuti il punteggio è ancora sullo 0-0.
Nella ripresa ancora Padova e ancora Vasic, ma il suo destro al volo finisce alto. Ma a diciotto minuti dalla fine la squadra di Torrente passa: scambio tra Radrezza e Liguori e il numero 21, entrato da neanche dieci minuti al posto di Jelenic, infila sotto le gambe il portiere ospite Soncin.
Un gol che si rivela fondamentale perché da lì in poi non succede praticamente più nulla. E così al triplice fischio è il Padova ad esultare.
Biancoscudati che nel secondo turno, domenica alle 19.30, affronteranno la Virtus Verona di Gigi Fresco, che ormai non smette più di stupire e ha raggiunto e superato il punto più alto della sua storia. La squadra di Borgo Venezia batte 3-0 il Novara grazie alla doppietta di Fabbro e al gol di Tronchin e si regala a sua volta la qualificazione al secondo turno. All’Euganeo, però, il Padova avrà il vantaggio dei due risultati su tre a disposizione.
Pareggio amaro invece per l’Arzignano: lo 0-0 in casa del Renate, che si era meglio posizionato in classifica, decreta l’eliminazione dei gialloazzurri, autori comunque di una stagione più che positiva iniziata da neopromossi e finita addirittura ai playoff.
