IL “GIRO” ARRIVA IN VENETO: TRE TAPPE IN REGIONE

23 Maggio 2023 16:57

Tre tappe, cinque città coinvolte e 500 km da percorrere in una vetrina che offrirà il meglio della regione. Il Giro d’Italia sbarca in Veneto e lo fa in una tre giorni dedicata alle due ruote ma anche alla valorizzazione del territorio.

Mercoledì 24 maggio si correrà la Pergine Valsugana-Caorle. Si tratta di una frazione per velocisti che interrompe le grandi montagne dell’ultima settimana. Percorso completamente pianeggiante con l’attraversamento della provincia di Trento, l’ingresso a Treviso attraverso Castelfranco e il transito a Jesolo negli ultimi chilometri.

Giovedì 25 maggio, poi, primo assaggio di Dolomiti. La prima difficoltà di giornata prevede la Crosetta, seguita dalla risalita verso Pieve d’Alpago. Dopo il fondovalle si scala la forcella Cibiana. Ultima asperità della tappa quella che porta a Palafavera in Val di Zoldo.

Venerdì 26 maggio, infine, spazio al classico tappone dolomitico che prevede oltre 4.500 metri di dislivello. Si scaleranno in rapida successione i passi Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci prima dell’arrivo con le tremende rampe che portano da Misurina al traguardo. Per tre volte verranno superati i 2mila metri.

Un’occasione, come detto, per valorizzare le peculiarità del territorio, visto che il passaggio della carovana porta con sé identità, festa e orgoglio per le piccole e grandi località che ne sono attraversate.

E poi l’impatto economico che il Giro d’Italia porta al Veneto: un arrivo di tappa è stimato in un giro d’affari dai 400 ai 600mila euro. A questo poi va aggiunto l’indotto turistico: sette spettatori su dieci arrivano da località diverse da quelle di tappa, uno su dieci è straniero e più di uno su due sceglie di assistere al Giro per motivi turistici.

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