L’OSPEDALE DI PADOVA CORRE VERSO IL FUTURO

24 Maggio 2023 17:51

Nate 20 anni fa , la prima a Lione in Francia, le sale operatorie ibride sono tra le eccellenze presenti anche a Padova in Azienda Ospedaliera Universitaria. Costosissime, 12 milioni l’investimento per la realizzazione delle 2 sale A e B operative dallo scorso 18 gennaio, con la stessa cifra se ne realizzerebbero 4 convenzionali. Per l’utilizzo dei moderni macchinari a disposizioni delle equipe multidisciplinari serve una formazione base di almeno 1 settimana. In parole semplici, non tutti in Azienda Ospedaliera potranno utilizzarle. Servirà presentare un valido progetto clinico, e chi ne farà richiesta dovrà calendarizzare diversi interventi dati gli alti costi. Quasi 20 euro al minuto rispetto ai 9,45 euro di una sala operatoria tradizionale. Non solo costi ma anche molti benefici, queste due sale operatorie permettono diagnosi, trattamenti di chirurgia endovascolare, cardiochirurgia, TAC, radiologia, neurochirugia e molto altro ancora senza dover continuamente spostare il paziente diminuendo così i rischi durante gli interventi riducendo anche i tempi clinici. E’ inoltre possibile registrare ogni fase dell’intervento per fini scientifici, realizzare videoconferenze a scopo didattico per le future generazioni di specialisti, effettuare consulti in tempo reale tra colleghi in caso di bisogno. A tutti gli effetti questo è il futuro con la speranza che sia anche attrattivo per la professione sempre più alla ricerca di medici.

Le interviste a : Dr. GIUSEPPE DAL BEN Direttore Generale Azienda Ospedale Università Padova , Prof. FRANCO GREGO Dir. UOC Chirurgia Vascolare

Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA

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