Dieci giorni di silenzio dopo l'eliminazione precoce dai playoff. Ma stavolta, non si può certo dire che la montagna abbia partorito semplicemente un topolino: il Calcio Padova ha definito il budget per la prossima stagione, ha confermato Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo, ma soprattutto ha un nuovo presidente. E' Francesco Peghin, imprenditore padovano che entra in società con il 25% delle quote e che ricopre la prima carica di viale Rocco, sostituendo Alessandra Bianchi che tornerà ad essere soltanto amministratore delegato. Per Peghin, candidato del centrodestra alle ultime elezioni comunali, imprenditore di lungo corso nel settore industriale, due volte campione mondiale di vela negli anni Novanta, si tratta di un ritorno: all’epoca di Cestaro era già stato vice-presidente per due stagioni.
Il Padova arriva da una stagione di alti e bassi, chiusa con la cocente delusione dell’eliminazione precoce dai playoff per opera della Virtus Verona e da una contestazione dei tifosi, che senza mezze misure avevano chiesto la rimozione del direttore sportivo Mirabelli. Patron Oughourlian ha deciso di modificare l’assetto societario, ma il ds rimarrà in biancoscudato anche l'anno prossimo. Il budget sarà intorno ai 4 milioni di euro, e anche Vincenzo Torrente potrebbe rimanere sulla panchina del Padova.