All'ultimo respiro, il Padova batte 2-1 l'Alessandria. È la rete di Favale, arrivata al minuto 92, a proiettare i biancoscudati tra le prime della classe, in questo inizio di girone, che dietro la capolista Virtus Verona, vedono inseguire un gruppetto di squadre tra cui proprio Vicenza e Padova, le prossime due avversarie della squadra di Fresco tra mercoledì e domenica.
Passano undici minuti al “Moccagatta”, lo stadio degli incubi di quella finale playoff persa ai rigori, per vedere subito la squadra di Torrente passare in vantaggio: Kirwan svetta di testa sul cross di Radrezza dalla sinistra e costringe Liverani alla respinta, il primo ad avventarsi è Liguori che da due passi timbra subito il vantaggio. La gara si accende, l’Alessandria rischia subito di pareggiare quando Mastalli colpisce u8n palo clamoroso alla destra di Donnarumma, subito pareggiato nel conto da Varas che carica il destro ma trova il secondo legno di giornata. Il Padova, però, difensivamente non concede eccessive garanzie, e infatti al minuto 26 arriva il pari: Ciancio pesca Anatriello in mezzo all'area, che di testa anticipa un non perfetto Delli Carri e supera Donnarumma. Prima dell’intervallo ancora Anatriello ci prova di testa, ma il portiere padovano stavolta salva tutto, quindi nella ri9presa le occasioni diminuiscono, e a cambiare il volto della gara è l'espulsione di Rota, che al 70esimo lascia l'Alessandria in dieci dopo il secondo fallo da ammonizione ai danni del solito guizzante Liguori. È il fatto che cambia la storia: il Padova si butta in avanti, colleziona angoli e occasioni limpide ma imprecise, e alla fine trova il varco giusto al 92esimo. Cross dalla destra, pasticcio difensivo e Favale, entrato da pochi minuti in campo, allunga il piede e conclude in porta. È una liberazione, per il Padova che vince – pur senza convincere del tutto – e mercoledì sera ospita il pericolante Novara all’Euganeo per provare ad allungare ancora la striscia positiva.