Alta velocità Padova-Bologna: ma quanto mi costi?
Ospiti:
– GERMANO ZANINI – Comitato Veneto Sì Tav
– On. ROBERTO CAON – Forza Italia
Il tratto ferroviario ad alta velocità Padova – Bologna è considerata Indispensabile, ma sembra finita nel dimenticatoio della programmazione politica.
124 chilometri di binari che collegano i due importanti capoluoghi e snodi logistici del Nord Est.
Una linea che il mondo produttivo e la politica veneta, in modo trasversale, vorrebbero fosse trasformata in Alta Velocità e Alta capacità.
Treni più veloci, più merci trasportate, meno traffico sulle autostrade e meno inquinamento.
L’occasione è rappresentata dai finanziamenti europei del Recovery Fund, che si vorrebbe fossero indirizzati in questa direzione.
L’ ammodernamento consentirà inoltre la messa in sicurezza della linea, eliminando i passaggi a livello.
Ma risulterebbe soprattutto strategica anche per collegare il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, un territorio che complessivamente produce 357 miliardi di euro di Pil, con Bologna, principale snodo ferroviario del paese.
I tempi di percorrenza sarebbero dimezzati, collegando Nord e Sud e viceversa in modo più efficente: si potrà andare da Napoli a Venezia con i treni ad alta velocità e collegamenti fino a Udine e Trieste.
Un piccolo tassello che si inserisce nel piano più ampio di ammodernamento della rete infrastrutturale ferroviaria italiana che porterebbe a un collegamento veloce su rotaia da Venezia a Torino, e poi verso nord su Verona, Bolzano e Insbruck aprendo la strada a un collegamento veloce verso il centro nord europa.
Ma quando si parla di Alta velocitàdobbiamo ricordare che parliamo di treni che viaggiano ad almeno 250 chilometri orari e che ormai molti paesi stanno andando ben oltre questi lmiti mentre la nostra rete è ancora al palo e in ritardo nella sua realizzazione.
La situazione dell’alta velocità in Italia
In italia il mezzo di trasporto prevalente resta l’auto e il trasporto merci è ancora in larga parte su gomma.
Alcune linee sono in costruzione ma per il loro completamento ci vorranno ancora anni.
Per la Napoli – Bari o la Salerno – Reggio Calabria parliamo del 2026 e anche al nord non si è messi meglio.
Ma oltre al ritardo si aggiunge anche il costo di realizzazione che in italia è particolarmente elevato.
Secondo la Corte dei Conti europea , infatti ogni chilometro di linea Alta Velocità – Alta Capacità realizzato finora in Italia è costato in media il doppio di quanto è costato oltre confine.
28 milioni di euro a chilometro in italia contro i 13 dei tedeschi, i 15 dei francesi e i 14 degli spagnoli.
Il costo totale per l’alta velocità italiana è stimato in 42 miliardi di euro per 1.280 chilometri di linea.
Se si considerano i progetti già completati e si sommano aq uelli in via di realizzazione, il costo per chilometro in Italia sale a 33 milioni, con picchi di 54 milioni al chilometro sulla Torino-Milano e i 68 milioni al chilometro per la Bologna-Firenze.
La Torino-Salerno, lunga oltre 1.000 chilometri, è costata 15 anni di lavori e 32,1 miliardi, il doppio della media europea.
Il più alto costo per km dell’alta velocità in Italia viene attribuito alla montuosità del terreno e alla elevata urbanizzazione del territorio.
Dobbiamo crederci ?
In Cina la tratta ferroviaria Pechino – Shangai, inaugurata nel 2011, è stata realizzata in 39 mesi. 1300 chilometri per un costo di 18 miliardi di dollari.
TV7 Match in televisione
Segui TV7 Match in televisione e on line. TV7 Match è una produzione del Gruppo TV7, cliccando qui puoi vedere gli orari di programmazione televisiva.
Per guardare il programma anche da altre regioni d’Italia clicca qui e scopri la copertura integrale dell’emittente e gli altri palinsesti del Gruppo TV7.
Ermanno Chasen e Tullio Trivellato