Associazioni di cittadini delle isole e della terraferma, collettivi ambientalisti e rappresentanti dei sestieri e dei quartieri. Sono queste alcune delle caratteristiche delle numerosissime anime veneziane, senza colori politici o di partito, che hanno dato vita al "Coordinamento 16 Aprile": proprio in questa data, tra qualche giorno, Venezia tornerà in piazza e lo farà, in Campo Sant'Angelo, per richiamare innanzitutto una fondamentale ricorrenza: il 16 aprile di 50 anni fa, nasceva la primissima Legge speciale per Venezia. Una legge che per trent'anni ha fatto il suo dovere, riservando fondi da destinare alla difesa e alla salvaguardia della città e della sua laguna me che negli ultimi venti, dopo l'inizio del progetto MOSE, ha confluito sulle barriere anti-acqua alta tutte le risorse disponibili. Per questo, le associazioni scenderanno in piazza: per chiederne il rifinanziamento, e una nuova destinazione dei fondi.
Nel 50esimo della Legge speciale, si terrà un convegno con diversi esperti chiamati a dare informazioni e a esporre i punti fondamentali della legge nel suo percorso e nella sua applicazione. Poi in Campo Sant'Angelo la grande manifestazione pubblica, quindi a seguire altri incontri su temi specifici come la salvaguardia della laguna e la vitalità socio-economica di Venezia. La grande domanda, è se ci sarà anche il sindaco Brugnaro: il rifinanziamento della Legge Speciale è una battaglia che interessa tutti, e per la quale pubblicamente anche il primo cittadino si è esposto. Difficile, però, che faccia capolino in Campo Sant'Angelo, in mezzo anche ad alcune associazioni che ne contestano l'operato.