Nell’ultimo anno, a Venezia, hanno aperto 281 nuovi negozi. Di questi 132 in centro storico e 93 in un’area, sempre del centro storico, definita “sotto tutela”.
Una tutela nata ad aprile 2022 con una delibera definita “anti paccottiglia”, e ideata per porre un freno alle continue aperture di negozi di oggetti di scarsa qualità, che poi presto finivano per chiudere e riaprire con il chiaro intento di sfuggire ai controlli.
L’area che l’amministrazione comunale ha posto “sotto tutela” è ritenuta da preservare proprio per la sua importanza: si tratta di edifici sottoposti a vincolo culturale, quelli affacciati alle aree classificate di flusso intenso, e tutti gli edifici del Sestiere di San Marco.
Ebbene in questo particolare comparto, dei 93 negozi che hanno aperto, solo tre poi hanno chiuso. Segno che chi intraprende un’attività, ora, lo fa con il chiaro intento di portare un valore aggiunto alla città.
E a confermarlo sono le categorie di merce in vendita in questi nuovi negozi: prodotti di alta gamma e di artigianato, soprattutto. Ma anche negozi d’arte, librerie, gioiellerie, ottici.
Per una Venezia che vuole tornare a vivere, e non essere sempre e solo schiava del turismo, grazie alle sue attività di qualità.