È stato siglato il nuovo "Patto Metropolitano" tra Sindacati e Confindustria Veneto Est. Un documento che cerca di rispondere alle sfide del mondo lavorativo post pandemia.
Un Patto per la coesione sociale, la crescita partecipata e diffusa e lo sviluppo sostenibile. Confindustria Veneto Est ha firmato il primo accordo con le maggiori sigle sindacali dell’area metropolitana che unisce i territori del Veneto orientale.
Un territorio quello, del Veneto Est, che comprende le province di Venezia, Padova, Rovigo e Treviso, per dimensioni la seconda associazione territoriale del Sistema Confindustria:
5000 imprese associate, 96 miliardi di Pil, oltre 1 milione di occupati.
Un accordo che, sottolinea Confindustria, non parte da premesse rivendicative ma partecipative, per far fronte alle evoluzioni del mercato.
Quattro le aree di accordo definite dal Patto: contrattazione di secondo livello, sicurezza sul lavoro, mercato occupazionale e formazione, sviluppo sostenibile e rigenerazione urbana, legata alla legalità
Maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, un welfare più forte, particolare attenzione alla rigenerazione urbana. Ma non solo.