5 MAGGIO, GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA PEDOFILIA
Il 5 maggio ricorre la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita con legge nel 2009. Un’occasione rilevante per far luce su un fenomeno frequente che interessa bambini ed adolescenti, la cui salute fisica e psicologica è messa a rischio.
I dati forniti dall’Associazione Meter sono drammatici. Lo scorso anno in tutto il mondo sono stati più di 2 milioni i video segnalati sui social network perché contenenti materiale pedopornografico.
A questi si sono poi aggiunti quasi due milioni di foto e centinaia di gruppi social usati da pedofili per scambiare materiale.
Nessun genere o fascia d’età pare risparmiata da questo orrore. Lo scorso anno si è registrato in particolare un aumento di abusi su neonati, con episodi di violenza avvenuti perfino in sala parto.
Un problema di portata globale che non risparmia nemmeno l’Italia. Nel 2024 il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online ha registrato un aumento complessivo dei casi trattati, un incremento di persone arrestate ed una quota crescente di perquisizioni. Un numero rilevante di queste indagini ha riguardato la detenzione, lo scambio e la produzione di materiale pedopornografico, come anche l’adescamento di minori.
È anche grazie all’attività di questo centro, istituito nel 2006, che l’Italia riesce almeno in parte ad arginare il problema. Una situazione comunque difficile da controllare visto che la massiccia diffusione di Internet ha accresciuto il rischio di adescamenti sessuali e conseguenti abusi. Da segnalare poi come il numero di bambini liberi di utilizzare un cellulare senza l’attenzione di un genitore è sempre più grande. Condizione che non fa che aumentare il rischio di incontrare malintenzionati in rete.
Pene più severe, maggiori controlli ed un accesso limitato ad Internet per i minori sono alcune delle misure per combattere in modo efficacie il fenomeno.