A LAVORO TROPPE DIFFERENZE TRA DONNE E UOMINI

La Festa dei Lavoratori è per tutti ma siamo sicuri che il lavoro sia davvero uguale per tutti?
Di sicuro per le donne lavoratrici le differenze ci sono e sono parecchio evidenti rispetto ai loro colleghi maschi.
A dirlo non è il senso comune ma i dati ISTAT: le donne il Italia guadagnano circa il 15% in meno degli uomini. Si tratta di un divario retributivo noto come "gender gap" diffuso variamente anche negli altri stati europei.
Pensate che nel 2021 l'Unione registrava un divario medio di quasi 13 punti percentuali.
Per quanto riguarda il nostro paese questo significa che, soprattutto in posizioni di particolare importanza e prestigio, a parità di mansione le donne guadagnano meno dei colleghi uomini.
Di più: se in media un dipendente maschio guadagna circa 22 mila euro all'anno, una dipendente donna arriva a 18 mila.
Questo stato di cose è dovuto ad un complesso intreccio di circostanze tra cui fattori culturali e sociali.
Ma non è solo una questione economica. L'occupazione femminile in Italia resta tra le più basse d'Europa, spesso sono proprio le donne a dover farsi carico della cura della famiglia, compresi dei genitori più anziani.
Fino a quando alle donne non sarà garantito un uguale trattamento economico? Fino a quando non saranno agevolate con le giuste compensazioni, nel caso volessero intraprendere una gravidanza?
Domande che oggi, nella Festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici, ancora non trovano una risposta concreta.