A PADOVA IL 65% DELLO SMOG VIENE DALLE CALDAIE
Da dove vengono le polveri sottili che inquinano l'aria di Padova?
Secondo i più aggiornati studi dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per la maggior parte arrivano dalle caldaie. Riscaldamento domestico, gas per acqua calda e cucina: tutto questo produce il 65% delle polveri sottili presenti nel capoluogo euganeo.
Certo le caratteristiche geografiche del territorio non aiutano, essendo la Pianura Padana un bacino chiuso da Alpi ed Appennini e senza correnti di vento costante.
Ma non è solo questo. Ad unire i puntini ci ha pensato CNA Padova e Rovigo, che segue da vicino il settore dell'impiantistica.
È emerso che circa il 30% delle caldaie residenziali presenti nel territorio padovano ha almeno 15 anni. Addirittura il 10% viene considerato di vecchia generazione e quindi bisognoso di una continua manutenzione.
In un quadro generale in cui Padova è ai primi posti per inquinamento in Italia, soprattutto a causa del ristagno dello smog, CNA sottolinea l'importanza di reintrodurre gli incentivi fisali per la sostituzione dell'impianto.
Un aiuto, per lo meno del 50%, permetterebbe ai cittadini di ragionare, nel concreto, sull'installazione di nuove caldaie.