E-BIKE TRUCCATE: A PADOVA CONTROLLI E MULTE SALATE
Giro di vite per le E-Bike truccate. Anche il Comune di Padova, seguendo l’esempio di Treviso e Verona, ha deciso di attuare una circolare ministeriale dichiarando guerra alle bici elettriche truccate. La normativa consente una potenza massima di 250 watt che permette di raggiungere una velocità massima di 25 km /h che non sono pochi all’interno di un centro abitato dato che in diverse città italiane ci sono zone a percorrenza massima di 30km/ h con l’auto. Eppure sopratutto tra il popolo dei rider , comparto che si occupa delle consegne per lo più di cibo a domicilio , le bici elettriche truccate spopolano. Online si possono acquistare già truccate o è in vendita anche l’apposito kit per le modifiche che consentirebbero la trasformazione della bicicletta in un vero e proprio motorino elettrico nel caso sfrecci a oltre 45km/h. Alcune modifiche infatti permettono di raggiungere anche punte di 70 km/h, inimmaginabile pensare di vedere sfrecciare questi razzi lungo una ciclabile o in pieno centro storico. A dare un prezioso contributo alla Polizia Locale euganea sarà il personale della Motorizzazione che ricevendo i mezzi posti a fermo amministrativo li ispezioneranno per scoprire possibili manomissioni. Alcuni dei mezzi in questione sono facilmente riconoscibili perché privi di catena e dei pedali accessori fondamentali per una bicicletta. Le multe saranno salatissime a detta della Locale di Padova , potranno arrivare anche a 5mila euro . Che nel caso di un rider saranno mai pagati?