PADOVANO: TAGLIATE 39 CATTEDRE NELLE SCUOLE
Un taglio atteso ma che fa comunque rumore. Per l’anno scolastico 2025/2026, nelle scuole del Padovano si contano 2.470 iscritti in meno rispetto a quelli attuali, già in calo rispetto all’anno scolastico precedente. Questo si traduce in un inevitabile impatto negativo sugli organici: 39 cattedre in meno per i docenti delle discipline comuni, ossia con incarichi che non riguardano né gli insegnamenti di sostengo, né i supplenti a spezzoni.
L’Ufficio scolastico provinciale ha comunicato i primi numeri ai sindacati di categoria, confermando quanto temuto da molti dirigenti scolastici. A pesare è il continuo calo delle nascite, che riduce progressivamente la popolazione scolastica.
Ma non tutte le notizie sono negative. Crescono, infatti, le cattedre per il sostegno, che saranno 21 in più. Un segnale positivo in un settore dove la richiesta di insegnanti specializzati resta alta ma difficile da soddisfare per la mancanza di personale formato adeguatamente.
Restano invece invariati i posti del personale Ata, ovvero i posti dei collaboratori scolastici. Il taglio che era previsto è infatti stato rimandato all’anno scolastico 2026/2027, secondo una recente decisione del Ministero dell’Istruzione.
Sindacati e dirigenti restano in allerta: l’obiettivo è tutelare la qualità dell’insegnamento e salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro. Si spera che, nella definizione dell’organico di fatto, le riduzioni siano meno pesanti del previsto.