POLIZIA E CARABINIERI UNITI NELLA LOTTA ALLA DROGA

PADOVA-Si aggirava alle prime luci dell’alba in sella alla sua bicicletta sotto i portici in via Tommaseo. Il fatto è avvenuto domenica 7 luglio ma è stato reso noto solo oggi dalle Forze dell’Ordine. Alla vista della voltane della Questura di Padova però il ritmo delle pedalate è aumentato notevolmente tanto da insospettire gli agenti che con estrema facilità si sono lanciati all’inseguimento che è durato ben poco. Più complicato riuscire però ad avere la meglio sul soggetto che ha opposto una decisa resistenza. Placati gli animi, gli agenti hanno notato che l’individuo cercava di nascondere in bocca qualcosa di vistoso, ben 13 involucri di cellophane contenenti in totale 6 grammi di cocaina, mentre nelle tasche aveva 180 euro in banconote di vario taglio. Accompagnato in Questura è stato identificato. Si tratterebbe di un nigeriano 36enne con regolare permesso di soggiorno pregiudicato e condannato a 8 mesi di reclusione nel 2019 a cui ora si somma la medesima condanna ricevuta in queste ore, oltre alla revoca del permesso di soggiorno disposta dal Questore dr. Odorisio. Altra vicenda invece quella che ha visto per protagonista sempre a Padova un cinese di 41 anni già noto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Padova lo hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo alla vista dei militari che avevano bussato alla sua porta ha gettato dalla finestra due bustine sospette, recuperate, contenenti rispettivamente 10,75 grammi di shaboo e 15,08 di ketamina.
I Carabinieri, a questo punto hanno perquisito l'abitazione rinvenendo 207 pastiglie di ecstasy per un peso complessivo di 123,29, grammi, 110 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, tutto sottoposto sotto sequestro. Il 41enne successivamente è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Padova.