AGGREDISCE E MINACCIA PROSTITUTA, ARRESTATO 44ENNE
Era uscito dal carcere solo 5 mesi fa, l’uomo che il 28 aprile scorso ha minacciato di morte una giovane prostituta di origini albanesi a Villorba, in provincia di Treviso. La detenzione, durata 5 anni, era dovuta a una rapina ai danni di un’altra prostituta, sempre nel trevigiano. Il recidivo, un comasco residente a Belluno, quella notte di aprile ha portato la donna in un luogo appartato a bordo della sua auto. L’ha immobilizzata con un lenzuolo e poi ha minacciato di darle fuoco se solo avesse provato ad urlare. Infine le ha rubato portafoglio e telefono cellulare. Fortunatamente la giovane è riuscita a liberarsi per poi fuggire e venire soccorsa da una passante che l’ha notata, con i vestiti strappati e completamente sotto shock. La donna ha subito sporto denuncia ai Carabinieri della stazione di Villorba che, coordinati dalla Compagnia di Treviso, hanno seguito l’unico indizio che la vittima era riuscita a ricordare: la Punto rossa guidata dall’aggressore. Proprio a causa delle scarse tracce, le indagini investigative si sono protratte per due mesi, finché l’auto dell’aggressore non è stata rintracciata a Silea, nei pressi di una abitazione. Per arrestare l’uomo che si era barricato nell’immobile sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuco. Il 44enne, compresa la situazione e senza possibilità di fuga, ha deciso di consegnarsi ai militari dell’Arma. Arrestato per rapina pluriaggravata, ora si trova nel carcere di Treviso, a disposizione dell’autorità giudiziaria.