AUTISTI SCUOLABUS, TRA ATTI VANDALICI E PRETESE
Difficile immaginare che anche la categoria autisti di scuolabus possa avere serie criticità. Eppure nel trevigiano la categoria rappresentata da Confartigianato Imprese vive le stesse dinamiche dei colleghi del Trasporto Pubblico Locale. Danni causati dagli studenti, scarse tutele economiche e professionali, genitori che chiedono precisione, puntualità ma al contempo tolleranza e disponibilità. Difficile lavorare in questo modo. Puntuale ma tollerante dell’altrui ritardo che inciderà sul mio lavoro. Guai però a permettersi, di farlo notare o a segnalare una regola non rispettata o ad azzardare una semplice osservazione. Proteste e incomprensioni divampano in un istante. Eppure questa categoria è un anello del processo formativo dei giovani studenti e collegamento tra scuole e famiglie del territorio. Gli autisti di scuolabus non si limitano al mero trasporto dei ragazzi ma ne hanno la responsabilità. Sicurezza non significa solo una cintura allacciata ma anche continue manutenzioni dei mezzi e personale equilibrio con qui affrontare le mille situazioni o gli imprevisti della strada. Ecco proporre quindi l’avvio di una campagna di sensibilizzazione per rinsaldare il prezioso legame con l’utenza che ultimamente si è allentato. Per concludere è corretto non tralasciare alcuni aspetti importanti della categoria come gli stipendi spesso inadeguati rispetto alle responsabilità e alle difficoltà del lavoro. Inoltre in alcuni casi i turni sono spesso spezzati, con orari che iniziano presto o finiscono tardi, rendendo così difficile l'equilibrio tra vita lavorativa e privata. Infine la carenza di personale costringe i dipendenti a turni estenuanti senza riposo. A voi intuire cosa possa significare guidare da stanchi un bus ricolmo di ragazzini.