AUTO A 30KM/H PER RIDURRE VITTIME TRA I CICLISTI
In Veneto si contano 16 vittime in bicicletta da gennaio 2025 a oggi e 9 durante l’anno precedente. Anche il padovano purtroppo contribuisce alla triste piaga , un quindicenne nel mese di agosto a Loreggia è stato falciato da un’auto mentre attraversava in sella alla sua bici le strisce pedonali. Nel 2022, la provincia di Padova è stata additata come la "maglia nera" italiana per sinistri mortali che coinvolgono i ciclisti, con 10 decessi in quell'anno. Bene che il Veneto sia impegnato nello sviluppo del cicloturismo, nel completare i collegamenti tra le ciclovie ma occorre proteggere chi sceglie di utilizzare la bici anche nei centri urbani. Sono evidenti le molte carenze strutturali del sistema viaria padovano o in generale regionale. Siamo difronte a piccoli centri urbani che improvvisamente sono esplosi demograficamente lasciando nelle mani delle amministrazioni locali l’incombenza di trovare soluzioni di pacifica coesistenza tra automobilisti e ciclisti. Risultato? Ciclisti che pedalano , quando ci sono le ciclabili accanto alle vetture. Per ciclabile i nostri amministratori intendono qualche striscia di delimitazione dipinta sull’asfalto mentre in altri stati hanno barriere protettive e distati più possibili dal traffico veicolare. Cosa fare nell’immediatezza? Ridurre la velocità delle auto nei centri urbani secondo FIAB la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.