STALKING E VIOLENZE, FERMATI DUE UOMINI
Non si arrestano i casi di violenza di genere e di prevaricazione di uomini gelosi che vogliono il controllo della donna a volte anche quando la relazione è finita. Nelle ultime ore nella nostra regione si sono verificati due interventi delle forze dell’ordine che riportano l’attenzione sulla violenza domestica. Due vicende diverse anche geograficamente ma unite dallo stesso filo rosso fatto di controllo, gelosia, recidiva e paura.
Il primo caso è avvenuto a Lozzo Atestino nel padovano. I carabinieri hanno notificato a un 32enne la disposizione emessa dalla procura di Rovigo di allontanamento dal nucleo famigliare dopo le denunce della compagna convivente per i maltrattamenti subiti. L’uomo molto geloso sottoponeva la donna a violenze fisiche e psicologiche arrivando ad impedirle di vedere amiche e la sorella fino a minacciarla di morte quando contrariato. L’uomo ha rifiutato il braccialetto elettronico, da qui il divieto di dimora nel comune di residenza della donna.
Ancor più grave quanto accaduto a Verona. La polizia ha arrestato un 47enne che più volte ha violato il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata. Anche dopo l’applicazione del braccialetto elettronico, continuava a chiamarla in continuazione e a pedinarla tormentando anche le persone a lei care.
Per di più in passato era già stato accusato di atti persecutori nei confronti di un’altra ex fidanzata.
Due casi che mostrano come i segnali di violenza non vadano mai sottovalutati. Ogni denuncia e ogni provvedimento quanto più tempestivo può evitare una tragedia. A tutela delle vittime e per prevenire escalation delle violenze sono fondamentali risposte rapide.