TELEMARKETING AGGRESSIVO: PROBLEMA RISOLTO IN PARTE
Ore contate per le telefonate di telemarketing no stop, o almeno in parte. Da martedì 19 agosto entra in vigore il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che impone un filtro spam, rispetto alle telefonate che giungono al nostro telefono dall’estero ma che sul nostro display telefonico appaiono con prefissi nazionali, 02, 06 e così via. Un trucco chiamato in gergo tecnico “spoofing” che permette di mascherare l’effettiva origine della chiamata. Fenomeno diffuso, che va al di là del semplice fastidio dovuto alle continue telefonate, che fioccano tutto il giorno dal lunedì al venerdì dalle 09.00 fino alle 20.00 e dalle 10:00 e alle 19:00 il sabato, per legge, perché nei casi più gravi si registrano attivazioni non richieste di servizi. I più colpiti gli anziani. Già perchè lo scopo del telemarketing è quello di rifilare qualche attivazione di servizi a contratto: luce , gas o altro o nei casi peggiori anche tentare qualche truffa bancaria. Dal 19 agosto quindi un filtro tecnologico ridurrà il numero di questa tipologia di chiamate. Ma come funziona? In pratica, il sistema verifica se il numero da cui parte la chiamata è effettivamente associato al paese indicato. Nel caso ci sia una discrepanza, ad esempio, un numero italiano originato da una rete britannica, verrà bloccato prima che la chiamata raggiunga il destinatario. Attenzione. Per le aziende corrette cioè quelle che utilizzano il loro numero effettivo senza camuffarlo, non ci saranno limitazioni salvo quelle già previste da norme in vigore. Quindi il problema delle telefonate selvagge è risolto solo in parte.