WELFARE VENETO DEVE AFFRONTARE LE SFIDE DI OGGI
In Veneto fragilità e vulnerabilità si intrecciano e generano bisogni che richiedono risposte integrate. La povertà relativa riguarda il 7,7% della popolazione e il 7,4% rinuncia alle cure. Un over 65 su tre presenta limitazioni funzionali e quasi il 4 % della popolazione vive con disabilità gravi. Tra i giovani, il 10 % è NEET (cioè non studia, non lavora e non segue percorsi di formazione), mentre quasi la metà degli anziani over 75 vive solo. A queste fragilità si aggiungono 4.886 persone senza fissa dimora, di cui il 16 % di origine straniera.
Sul fronte dei servizi, il Veneto dispone di 109 consultori familiari, uno ogni 44.500 abitanti, ben lontano dallo standard di uno ogni 20.000. I centri antiviolenza sono uno ogni 95.000 abitanti e le case rifugio appena 0,12 ogni 10.000. L’appello va quindi alla nuova giunta regionale.
Il report evidenzia una significativa disomogeneità territoriale nell’erogazione dei servizi, con zone in particolare sofferenza come il rodigino e il bellunese.