A VENEZIA CRESCE LO SDEGNO CONTRO LA MOVIDA MOLESTA
Oltre mille firme raccolte online dal Comitato “Danni da Movida” per mettere fine alla dialgante piaga dei bacaro-tour e degli addii al nubilato - celibato a Venezia. Una moda esplosa negli ultimi anni causa di continui schiamazzi e spesso comportamenti indecorosi per la città più delicata al mondo. I regolamenti comunali parlerebbero anche chiaro ma ciò che forse viene a mancare sono i controlli. Le direttive municipali vieterebbero infatti l’assunzione di bevande alcoliche all’aperto dalle ore 20.00 alle 08.00 del mattino ad eccezione dei plateatici autorizzati. È vietato organizzare tour tra locali , cioè percorsi organizzati spesso pubblicizzati nelle pagine social di alcuni bar veneziani per attirare giovani a Venezia. Eppure secondo il Comitato questa pratica sarebbe ancora in uso nonostante la sanzione che oscilla dai 100 ai 400 euro per gli organizzatori. L’ubriachezza molesta rientra tra i reati sia del codice penale che della Polizia Locale ma sempre secondo il Comitato nessuno verrebbe sanzionato. Molti i commenti rispetto al fenomeno che oltre a disturbare i residenti è causa dell’abbandono di diversi rifiuti, bottiglie, bicchieri di plastica lasciti in eredità a un luogo fragile come la città di San Marco.