CHOC A VENEZIA, UN'ALTRA AGGRESSIONE ANTISEMITA
Ancora una volta un'aggressione a sfondo antisemita nel cuore del centro storico di Venezia. è accaduto in Strada nova, solo pochi giorni fa, ma se n'è avuta notizia in queste ore dopo che i carabinieri sono riusciti a risalire e a denunciare i presunti aggressori.
Le vittime sono una coppia di turisti, riconosciuti dal loro abbigliamento: una decina di persone li ha dapprima minacciati pesantemente, al grido di “Palestina libera”, poi ha aizzato loro contro un rottweiler, quindi è passata poi anche alla violenza fisica: due persone hanno schiaffeggiato l’uomo, cittadino statunitense, mentre la donna, di origine israeliana, è stata raggiunta dal lancio di cocci di bottiglia ed è rimasta ferita ad una gamba.
Il loro abbigliamento era molto riconoscibile: è quello che segue la tradizione ebraica, e che li ha resi facilmente individuabili. Un'azione brutale, e di inaudita violenza. L'ennesimo episodio, accaduto nella notte tra domenica e lunedì, e soprattutto la seconda aggressione a sfondo antisemita che capita nel cuore di Venezia in meno di un mese: era già successo a metà agosto, quando una coppia di turisti ebrei era stata aggredita nelle vicinanze di Rialto.
A soccorrere la coppia, stavolta, è intervenuta prima una pattuglia della Guardia di Finanza, che ha identificato i componenti del gruppo ed è stata poi raggiunta dai rinforzi di Polizia. Nelle ore successive, quindi, i carabinieri hanno provveduto a denunciare due dei presunti aggressori: si tratta di due tunisini, intorno ai trent'anni, accusati di minacce e percosse.
Il tutto, in uno scenario internazionale in cui pesa, ogni giorno di più, la tragedia di Gaza e l'atteggiamento del governo israeliano nei confronti dei civili palestinesi. Perché è indubbio, che Netanyahu e il suo esercito stiano affamando e uccidendo la popolazione della Striscia. ma è altrettanto vero che questo, ora, viene utilizzato come un pretesto per derive antisemite che nulla hanno a che vedere con la situazione bellica del Medio Oriente. E alla vigilia del fine settimana che vedrà, proprio domenica 214 settembre, celebrarsi in tutta Europa la giornata dedicata alla cultura ebraica, l'attenzione e la sorveglianza dei luoghi più sensibili è destinata sicuramente a salire.