CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE: VERONA IN PRIMA LINEA
VERONA - Per contrastare le violenze di genere e domestiche occorre occuparsi non solo delle vittime, ma anche di chi commette gli atti persecutori.
E’ questa la mission del Centro Nav (Non Agire Violenza) del comune di Verona, divenuto punto di riferimento per le istituzioni del territorio e da oggi anche per il Centro per la Giustizia minorile di Venezia che si occupa di minorenni denunciati che entrano nel circuito penale, seguendoli fino al 25esimo anno di età.
Il servizio offerto dal Nav veronese è rivolto principalmente agli uomini, in media over 40, che hanno perpetuato delle violenze. A loro vengono offerti servizi di ascolto, colloqui di sostegno psicologico e l’accompagnamento in un percorso di cambiamento. Con la nuova collaborazione saranno effettuati degli interventi specifici rivolti a giovani adulti per affrontare con loro un percorso psico-educativo che affronti diversi temi: il riconoscimento della propria responsabilità, l’utilizzo consapevole del linguaggio e del comportamento, il consenso e il rispetto reciproco nonché il riconoscimento della propria dimensione emotiva.
Intervenire sui giovani è molto importante, se si vuole cambiare passo a livello sociale. Le statistiche dimostrano infatti che un adulto violento prima di diventare tale è stato un giovane che ha assistito o subito a sua volta violenza.