FINE LAVORI A VERONA: ORA SÌ CHE IL PONTE È "NUOVO"
Verona, 13 agosto, ore 12. Puntuale, come previsto e soprattutto lungamente atteso, Ponte Nuovo torna ad essere completamente aperto. Basta restrizioni, basta limiti di portata, basta sensi unici. Soprattutto basta cantieri, scavi e deviazioni che per quattro anni hanno modificato e messo in crisi il traffico da e verso il centro città veronese. Il ponte che collega l'ansa Adige con il quartiere di Veronetta da oggi finalmente riaperto: è la conclusione di quattro anni di lavori, una novità accolta con gioia da residenti e cittadini che sin dalla riapertura si sono letteralmente ripresi il loro ponte. Tanto da attrarre persino i turisti ferragostani, incuriositi da tanto clamore sulla strada. Un cantiere durato quattro anni, ma in realtà un Ponte Nuovo che torna completamente operativo dopo ben 15, di anni: da tanto, infatti, i problemi strutturali e di staticità impedivano ai mezzi oltre una certa stazza di attraversarlo. E il comune di Verona, nel giorno della sua riapertura, ha fatto una cosa non banale: ha chiesto scusa ai veronesi. Cosa che non si sente spesso dai nostri amministratori, per giunta in una situazione in cui le lungaggini sono state portate da cause di forza maggiore: ritrovamenti bellici e archeologici, e pure la piena dell'Adige dell'ottobre di due anni fa che ha fatto perdere sette mesi sulla tabella di marcia.
Da oggi, il cantiere è chiuso e Ponte Nuovo riaperto. Una bella notizia per i veronesi, ma anche per chi semplicemente attraversa la città, perché l'addio a transenne e scavi riporta un po' di ossigeno alla fluidità e alla viabilità di tutta la zona.