LA BUONA SORTE DEL VICENZA: AD AVELLINO PARI E PALI
L’Avellino non sfonda, il Vicenza regge l’urto anche con un po’ di fortuna e lo 0-0 del Partenio rimanda tutto il discorso qualificazione alla gara di ritorno di domenica sera al Menti. L’andata delle semifinali playoff regala alla squadra di Vecchi un pareggio sicuramente incoraggiante, visto che i campani hanno avuto numerosissime occasioni: al 16′ il colpo di testa di Patierno che finisce a lato di un soffio, poi al 32’ la volee dello stesso numero 9 che da ottima posizione termina alta. Nel mezzo, per i berici, due conclusioni da fuori area che non trovano lo specchio, poi, al 39′, la traversa colpita dal difensore irpino Cionek, che sbatte sul montante e poi appena fuori la linea di porta, e sul prosieguo dell’azione ancora la zuccata fuori misura di Patierno, ancora per questione di centimetri. Un Vicenza in difficoltà riesce sempre a scamparla, anche nella ripresa: al 58′ l’Avellino va ancora vicinissimo al gol, e anche stavolta è la traversa a salvare Confente sulla girata di Gori, prima che sulla respinta Patierno lamenti un contatto dubbio che non gli permette di ribattere a rete. L’Avellino cerca il tutto per tutto, al minuto 85 pure Confente ci mette del suo uscendo a vuoto, ma Marconi non ne approfitta e calcia incredibilmente a lato. Solo nel finale, il Vicenza chiama la risposta del portiere irpino sul colpo di testa di Golemic: alla fine termina 0-0, e per com’è andata per il Vicenza è andata di lusso. Domenica si decide tutto nella gara di ritorno per decretare la prima finalista: la seconda uscirà da Benevento-Carrarese, con i toscani che si sono aggiudicati di misura l’andata grazie a questa rete firmata da Finotto al quarto d’ora della ripresa.
